Come ti senti al lavoro?

Se la risposta è “male”,
insieme possiamo cambiarla.

Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa
se sappiamo lavorare e amare,
lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.
Lev Tolstoj

Elena Ernandez
Psicologa del lavoro e Coach

Nell’occuparmi di salute psicologica al lavoro, mi capita di incontrare persone che stanno bene: per loro il lavoro è fonte di soddisfazione e di costruzione di un’identità professionale riconoscibile e riconosciuta. Più spesso, tuttavia, mi confronto con persone che stanno male: vorrebbero cambiare le cose, ma non sanno come farlo e questo aumenta l’insoddisfazione e incentiva il disinvestimento.

Alcuni segnali di ridotta salute psicologica al lavoro sono

Frustrazione

Ci si sente frustrati ogni volta che, per via di una situazione interna o esterna a sé, non si riesce a conseguire uno scopo: in questi casi, il senso di insoddisfazione è il sentimento più evidente e può esitare in comportamenti più aggressivi oppure nel desiderio di stare più ritirati, al riparo dalla condizione che genera frustrazione.

Stress

Nel linguaggio comune ci si riferisce a quella sensazione soggettiva di “non poterne più”. Difficoltà interpersonali, eccessive richieste di rendimento, mancato riconoscimento, senso di confusione rispetto al proprio futuro sono tra le condizioni più comuni, in ambito lavorativo o scolastico, della percezione di essere stressati.

Invidia

L’invidia è un sentimento tanto diffuso quanto doloroso e consiste nello sperimentare ostilità e rancore verso chi possiede qualcosa che si desidera per sé.
Questo sentimento può aumentare il senso di ingiustizia percepita, le tensioni e i conflitti e diminuire la capacità di affrontare una comunicazione aperta e franca con le persone intorno.

Demotivazione

Quando non ci si sente più di investire tempo ed energie si può sperimentare un calo di interesse: ci si sente demotivati.
Questo avviene perché cambia qualcosa nel contesto o sul piano interno: nuove priorità modificano il rapporto tra persona e ambiente e ci si sente mancanti di quella spinta a realizzare i propri obiettivi o desideri.

E se ci si potesse sentire diversamente?

Su che cosa possiamo
lavorare insieme

Sicurezza

Il senso di sicurezza si fonda sulla possibilità di avvertire una certa solidità e fiducia in se stessi e nel contesto intorno. Maggiori sono costanza e persistenza di questa convinzione e maggiore è la disponibilità a cambiare e imparare cose nuove.
Il percorso può essere orientato a rendere più stabile e duratura la sicurezza nelle proprie competenze trasversali (soft skills) e a lavorare sull’intelligenza emotiva.

Energia

L’energia è ciò che serve per mantenere uno sforzo nel tempo, conservando il desiderio di raggiungere lo scopo che ci si era prefissati, al di là dei vincoli o degli ostacoli che si incontrano nella realtà.
Il lavoro insieme sarà dedicato a mettersi in ascolto dei desideri, a esplorare le risorse a disposizione, a comprendere le condizioni del contesto per ricostruire un rapporto più armonico con l’ambiente professionale.

Futuro

Avere un’idea di futuro garantisce un senso di maggiore prevedibilità, aumenta il senso di efficacia personale e diminuisce la sensazione di essere in balia degli eventi.
Per lavorare sul futuro, sarà importante comprendere i dubbi, modificare alcune convinzioni, esplorare le alternative, chiarire a cosa rinunciare e su cosa investire per definire e realizzare l’idea di domani.

Relazioni

Gli esseri umani hanno bisogno di stare in relazione: si tratta di un pilastro fondamentale per una buona salute psicologica, anche sul lavoro. Buone relazioni aumentano il senso di sicurezza, l’energia e la fiducia nel futuro.
Osservare le nostre interazioni nel percorso offrirà spunti di riflessione e di miglioramento per comprendere e trasformare le relazioni lavorative.

Percorsi
per migliorare la salute psicologica nella performance e ritrovare il desiderio di ‘fare bene’ e ‘stare bene’ la lavoro.

Coaching Individuale

da 6 a 10 incontri
Durata: da 1h a 1h30

Un percorso di apprendimento orientato a potenziare le risorse soggettive, migliorare la consapevolezza di sé e del proprio ruolo lavorativo.
Un processo creativo per imparare dall’esperienza nuovi modi di affrontare le situazioni e individuare nuove modalità di relazione con il contesto professionale.

Team Coaching

1 incontro definizione obiettivi, 8 sessioni, 1 incontro verifica risultati
Durata sessione: da 2h a 2h30

«Per crescere un bambino, ci vuole un villaggio», recita un famoso proverbio africano.
Per dare alla luce qualcosa di nuovo, è importante che un gruppo di persone, tra loro connesse e interdipendenti, lavori per cambiare. L’apprendimento si trasforma da fatto individuale a risultato collettivo, la cui portata contribuisce a modificare il sistema di riferimento in cui il team è inserito.

Come funziona

Ogni percorso è come un allenamento: insieme individueremo gli obiettivi e le modalità per realizzare i cambiamenti, analizzando gli effetti per consolidarne i risultati.

Analisi

Analizzeremo insieme le risorse a disposizione, il desiderio e la motivazione al cambiamento, nuove o vecchie idee per modificare la situazione, così come eventuali difficoltà ed ostacoli

Esperienza

Tra una sessione e l’altra, osserveremo il risultato degli “esperimenti” che, come uno scienziato in laboratorio, potrai o potrete realizzare mettendo alla prova delle nuove strategie

Apprendimento

Lavoreremo sul significato soggettivo degli effetti, anche quando saranno minimi: abbiamo bisogno di pensare (non solo di agire)

Psicologa del lavoro e coaching

Mi chiamo Elena Ernandez, sono psicologa iscritta all’Albo del Piemonte dal 2009.

Consulente d’azienda, per piccole o grandi realtà, dalla produzione ai servizi, dagli enti pubblici al terzo settore. Insegno all’Università e progetto e realizzo intervento per il terzo settore.

CHI SONO